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Enjoy Travel Group porta il turismo accessibile a Cuba

Vivi Cuba

Enjoy Travel Group porta il turismo accessibile a Cuba

14 Febbraio 2023


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Per molti, viaggiare a Cuba è un sogno, ma per molti altri è stato anche un sogno fare questo viaggio in condizioni di accessibilità e autonomia personale.

Sono passati quattro anni da quando Skedio Travel, il Ministero del Turismo cubano ed ECOTUR hanno fissato l'obiettivo di rendere Cuba una destinazione turistica aperta a tutti, compresi i turisti con qualche tipo di disabilità o a mobilità ridotta. Questo impegno è stato convalidato con la celebrazione, nel dicembre 2021, nella città dell'Avana, del IV Vertice Iberoamericano sul Turismo Accessibile e con la promulgazione e la firma della Dichiarazione dell'Avana "Per il Turismo Accessibile in Iberoamerica", finora sottoscritta da 12 Paesi iberoamericani. Non meno importante in questo senso è stato il sostegno del settore turistico, in particolare dell'agenzia San Cristóbal, dei servizi medici cubani, delle associazioni di persone con disabilità, delle università e di tutte le amministrazioni del Paese con competenze nel campo dell'accessibilità. 

E dalle parole ai fatti: il 31 gennaio scorso è atterrato all'aeroporto José Martí dell'Avana il primo gruppo di persone con disabilità fisica, organizzato da Enjoy Travel Group, nell'ambito del segmento Turismo accessibile - Turismo per tutti. Tutti sono arrivati con entusiasmo e grande gioia, ma anche con qualche incertezza, poiché tutte le informazioni che erano giunte loro sul livello di accessibilità a Cuba non erano molto incoraggianti. Tuttavia ben presto si sono resi conto che questi timori erano infondati, quando sono stati accolti da personale specializzato e il loro trasferimento al Hotel Grand Aston dell'Avana è avvenuto in un veicolo adattato con tutte le condizioni necessarie per trasportare qualsiasi turista, compresi quelli in sedia a rotelle. Una volta arrivati all'hotel e una volta assegnate le camere, tutte adattate ai loro bisogni, hanno potuto iniziare ad assaporare la ricca gastronomia del Paese.

Il programma del viaggio era stato concepito in modo che, oltre a godere delle attrazioni dell'Avana e della spiaggia di Varadero, famosa in tutto il mondo, avessero anche l'opportunità di esplorare la parte occidentale dell'isola, visitando Las Terrazas e Viñales. Tutti sono rimasti sorpresi e addirittura stupiti dai paesaggi de Las Terrazas, dove sono stati accolti da una guida locale che li ha accompagnati durante un tour accessibile in cui hanno anche potuto condividere con la comunità locale e iniziare a scoprire ciò che rende Cuba unica, ossia la sua gente. Quando sono giunti nella Valle di Viñales, tutti sono rimasti ancora una volta colpiti dai suoi mogotes, che rendono unico questo angolo del pianeta. E quale posto migliore per mangiare se non ai piedi del Murale della Preistoria, lungo 120 metri e largo 80, realizzato direttamente sulla roccia del mogote Pita.

E non potevano tornare senza avvicinarsi all'essenza di questo luogo, dove si trovano le più grandi piantagioni di tabacco di Cuba. Nella Casa del Veguero hanno potuto vedere e toccare con mano come un mastro torcedor (rollatore di sigari) realizza con le foglie di tabacco uno dei marchi distintivi di Cuba, il sigaro. Al ritorno all'Avana, tutti hanno convenuto che è stata una giornata sorprendente: avevano scoperto una parte di Cuba di cui non conoscevano l'esistenza, né tantomeno l'accessibilità.

Durante la visita al centro storico dell'Avana Vecchia, il gruppo è stato accolto da Luisa Pérez, Presidente della Rete Cubana del Turismo Accessibile; dal Direttore Commerciale del Ministero del Turismo cubano, Gihana Galindo; dal Presidente dell'Agenzia di Viaggi San Cristóbal, Antonio Guerrero e da Jorge Luis Fando, Direttore Generale dell'Ufficio di Cuba di Enjoy Travel Group, con cui hanno avuto un breve incontro.

Per la visita sono state messe a disposizione del gruppo due carrozzine elettriche e rampe portatili. Vale a dire che Skedio Travel metterà presto a disposizione dei visitatori del centro storico dell'Avana dodici scooter, in modo che chi abbia una disabilità o mobilità ridotta possa effettuare la visita con maggiore comfort, accessibilità e sicurezza.

 

Il tour di una delle Sette Città “Meraviglie del Mondo” ha toccato tre delle piazze storiche. I turisti, accompagnati da una guida, hanno potuto scoprire i luoghi più emblematici e interagire con la popolazione locale, ballando al ritmo del son cubano. Il gruppo ha visitato l'Ufficio dello Storico della città dell'Avana, dove è stato accolto dalla vicedirettrice, Perla Rosales, che ha ricordato tutti gli sforzi compiuti dal suo ufficio a favore dell'accessibilità universale, segnati fin dall'inizio da Eusebio Leal.

Dopo un ottimo pranzo, i motori delle auto d'epoca hanno iniziato a rombare e i turisti hanno scambiato le loro sedie a rotelle con questi pezzi da museo per un tour panoramico della città, durante il quale si sono fermati in Plaza de la Revolución (Piazza della Rivoluzione).

In serata, il gruppo si è trasferito all'Hotel Nacional de Cuba, uno degli alberghi più accessibili dell'America Latina, riconosciuto dalla Rete Iberoamericana del Turismo Accessibile. Dopo aver visitato alcuni dei luoghi più emblematici dell'hotel, come la Hall of Fame o i suoi spettacolari giardini, il gruppo si è recato in un altro degli angoli di questo imponente edificio, il Cabaret Parisién, dove tutti hanno cenato e goduto dello spettacolo, uno dei più rinomati della capitale.

Il giorno successivo, prima di partire per Varadero, c'è stato naturalmente tempo per lo shopping presso Almacenes San José, un edificio risalente alla metà del XIX secolo che, grazie al suo restauro, è oggi un centro commerciale con una ricchissima varietà di oggetti artigianali e artistici. Sebbene non sia possibile salire al primo piano, il piano terra è completamente accessibile e delizia tutti coloro che desiderano acquistare souvenir o regali.

Sulla strada per Varadero, ci sono fermati al Mirador del Puente de Bacunayagua, da dove il gruppo ha potuto vedere la valle di Yumurí e si è sentito come se fosse in aria. Tutti hanno gustato la famosa piña colada offerta dal ristorante del Mirador, con ottime condizioni di accessibilità.

Una volta arrivati a Varadero, il gruppo è stato accolto all'Hotel Meliá Internacional Varadero. Ci hanno soggiornato quattro giorni, godendo appieno delle sue strutture e dell'eccellente attenzione del suo personale. Dobbiamo sottolineare le buone condizioni di accessibilità di questa struttura e la sua continua predisposizione a migliorare questo aspetto.

È risaputo che quando si arriva in una spiaggia idilliaca come quella di Varadero, ciò che si desidera è immergersi in essa, sentire la sua sabbia bianca e anche fotografarla nella memoria. A Varadero tutti possono farlo, anche le persone con disabilità fisiche. Durante il soggiorno del gruppo, quattro sedie anfibie, il personale dell'hotel e il punto nautico l'hanno reso possibile.

E per finire, alcuni membri del gruppo hanno realizzato il loro sogno: nuotare con i delfini. Sì, il delfinario di Varadero, le sue strutture e il suo personale l' hanno reso, lo rendono e continueranno a renderlo possibile. Per molte persone con disabilità, nuotare con i delfini diventa un'attività che va oltre lo svago, per me è vedere la felicità, è sentirsi trascinati con affetto da un essere vivente che sembra dirti di andare avanti.

Riassumere sette giorni in poche parole è difficile, ma se dovessi farlo in ancora meno, queste parole sarebbero: Grazie a Skedio Travel, a Enjoy Travel Group, al Ministero del Turismo di Cuba, a ECOTUR e a tutti coloro che hanno percorso questa strada per renderla possibile.

 

Per molti viaggiare a Cuba è un sogno, per molti altri fare questo viaggio in condizioni di accessibilità e autonomia personale è stato anche un sogno.


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